Nello spazio del tardo pomeriggio del sabato abbiamo quindi scelto di offrire diverse possibilità:
- una passeggiata nei dintorni perché il camminare insieme mostra ad ognuna la verità propria e di ogni altra, perché la Terra brama sentire la carezza dei nostri piedi, perché il camminare "fuori" manifesta la meraviglia del dentro;;
- un laboratorio sull'autoproduzione del sapone perché imparando a fare le cose autonomamente riduciamo gli spostamenti di merci, la necessità di imballaggi, oltre a riuscire ad apprezzare il valore di ciò che troviamo nei mercatini dove espongono gli artigiani che vivono vicino a noi;;
- uno spazio di racconto di libri, quelli che ognuna ha amato, quelli che abbiamo scritto da sole o insieme ad altre perché poco come i libri ha il potere di cambiare le vite o anche solo il modo di guardarle;
- la possibilità di imparare a filare la lana e a tessere perché la filatura e la tessitura sono metafore corporee delle infinite spirali che ci attraversano, perché in quel tempo sospeso fra il caos e l'ordine che dà la forma al filo e alla tela vivono i misteri delle Moire, delle triplici Dee, perché si può meditare creando bellezza.
Di seguito i dettagli sul laboratorio sul sapone, presto altri.