Incontro annuale Tende Rosse e Cerchi di donne - Io ti credo
Il programma non sarà molto fitto perché ci piacciono i tempi morbidi e gli spazi di condivisione liberi. Il luogo poi, nel cuore dell'Appennino, nel cuore pulsante dell'Italia, apre spazi inimmaginati e imprevedibili.
È on line il modulo di iscrizione: https://forms.gle/pse4viULkev7Jzfc8 Per informazioni scrivi a [email protected] |
Per il terzo anno i cerchi d'Italia che fanno parte della Rete Tende Rosse e Cerchi di donne si incontrano a primavera.
Come gli anni scorsi sarà una festa di abbracci, risate, discussioni, sorprese, riflessioni, magia, mistero ed ogni meraviglia che le donne riescono a creare. Anche quest'anno il tema si è manifestato nel corso dell'anno e assume particolare rilevanza in questi giorni in cui chi dovrebbe dare parola protetta alle donne rispetto alla violenza gliela nega in tante, in troppe situazioni. Parleremo e sperimenteremo quanto è importante darci fiducia l'una con l'altra partendo dal credere noi stesse nella nostra voce, avremo con noi donne che ci aiuteranno a poter contare sulla nostra voce, racconti di voci negate e di voci credute, attività corporee e la possibilità, soprattutto, di regalarci uno spazio per essere perché questo è, prima di tutto, un cerchio di donne. Qui l'evento https://www.facebook.com/events/282475979139320/ |
Dove ci incontreremo
Ci ospiterà l'Ostello sul Tratturo di Navelli (AQ). L' ostello è ricavato da un antico convento intitolato a Sant'Antonio di cui sfrutta tutti gli spazi: un ampio ingresso, una sala conferenze, un chiostro con colonne medievali e affreschi restaurati, una sala comune con televisione e spazio relax. Al piano superiore il portico chiuso da ampie vetrate è luogo di accesso alle camere, ai bagni, ma anche spazio attrezzato per la conversazione e la lettura. In un'altra ala si trova lo spazio per la colazione e i pasti. C'è inoltre uno spazio di servizi. L' Ostello è situato nel punto più alto del paese e gode di una vista indimenticabile sulla piana di Navelli (famosa per la produzione di zafferano ) e offre la possibilità di passeggiate nella natura o, se si preferisce, di una serata incantevole ad osservare la volta stellata.
Cosa faremo insieme
VENERDI' 17 MAGGIO:
dalle 14 accoglienza, alle 17 cerchio di apertura poi cena e il Racconto di Cassandra
SABATO 18 MAGGIO:
La mattina VOCE ALLA TERRA
La terra d'Abruzzo ci chiama a celebrare il sogno della sorellanza, accogliamo l'incontro annuale delle tende rosse e dei cerchi di donne in un cerchio di canti e corpi in movimento. - esperienza curata da Maria Cristina Favini Berti, Giovanna Rossetti, Sonia De Leonardis e Dunya Di Federico
ore 13 pranzo
Nel pomeriggio cerchio di libri con Maria Grazia Lopardi e presentazione di "Voci dall'anima. La Dea e l'arcangelo".
La sera visita rituale a Rocca Calascio al tramonto e poi cena e festa.
DOMENICA 19 MAGGIO:
Come negli altri giorni si alterneranno momenti nutrienti per la mente e il cuore con momenti di pratica comune che si tratti di celebrare il sacro delle donne o di creare insieme meraviglia.
Quest'anno, in onore all'ingresso di Urano in Toro apriamo uno spazio anche al fare con le mani insieme con tre laboratori:
- il pane della Dea
- cura naturale della pelle e della casa
- la lana, magico tramite di calore e accoglienza
- la Tammurriata.
In fondo al programma la descrizione dettagliata di ogni laboratorio.
La mattina andremo a guardare più da vicino pietre, acque e boschi, a sentire la voce della Terra che è cuore pulsante d'Italia insieme ad una rappresentante delleMajellane, le donne che hanno deciso, insieme, di percorrere e onorare le antiche vie.
Sarà una passeggiata con un respiro sul territorio attraverso la conoscenza delle erbe che lo vivono, dei luoghi sacri che lo popolano e delle donne che lo testimoniano.
Non un trekking verso una meta, ma un cerchio in movimento, con soste alla scoperta delle piante, con racconti, e testimonianze, contaminazioni in maniera circolare.
Rientreremo per pranzo, ci dedicheremo ai laboratori nel pomeriggio e alle 17 cerchio di saluto.
Si è unita a noi anche Sara Pavone insegnante Yoga certificata 500 ore presso la Indian Association for Yoga and Meditation di Rishikesh India. Sara pratica Yoga da sette anni e ci offre per il sabato mattina presto una lezione di Yin yoga, incentrato sull'energia femminile. nella prima parte, che termina con Yoga Nidra, lo Yoga del sonno che si svolge con un rilassamento guidato e la pratica di pratyahara. La domenica alle 8:00, poi faremo "Lo Yoga del Risveglio", stile Hatha Vinyasa (yoga dinamico), per sciogliere i muscoli e le articolazioni e costruire le basi della consapevolezza sul respiro.
Le donne che saranno con noi
Las Medusas - Cinque donne, un camper, una testa e un corpo creato insieme a tante altre, cinque piazze in giro per l'Italia e la magia inaspettata della storia raccontata, finalmente, dal punto di vista delle donne. Così è cominciata e poi è diventata ricerca, studio, racconto in mille luoghi, in mille cerchi. Quest'anno vi racconteranno Cassandra con la sua voce perché, finalmente, sia creduta, lei e tutte noi.
Maria Cristina Favini Berti - sono una donna in ascolto della voce della terra e del proprio corpo. Vivo nella celebrazione delle forze innate della terra e del cosmo che vivono in me e accompagno le altre creature, su questo magico cammino, per ritrovare se stesse e riscoprire la bellezza della vita.
Giovanna Rossetti - Naturopata. Con la maternità un'esigenza ancestrale si manifesta e non può fare a meno di rispondere alla chiamata; così si mette a servizio del femminile. Inizia il suo percorso di Moon Mother con Miranda Grey e ad ottobre 2013 dà vita alla Tenda Rossa Maya, uno spazio protetto dove riunirsi in cerchio per riscoprire e celebrare la sacralità della vita.
Sonia De Leonardis - facilitatrice del camiamento, lavora col femminile anche attraverso il mondo del sogno. "Io ti credo" è per me un invito a condividere il sogno della terra.
Dunya Di Federico -apprendista streghetta, amante della Natura, getto semini di connessioni tra corpo e psiche, credo nell'energia femminile come ponte tra Madre Terra e cosmo, Luna e bellezza tutta.. Grata di esistere.
Maria Grazia Lopardi - è nata a L'Aquila dove vive con la famiglia ed esercita la professione di Avvocato dello Stato. Presidente dell'Associazione "Pania Rei" di Promozione Sociale che offre alla città conferenze e seminari per lo sviluppo della coscienza, da molti anni rivolge la sua attenzione alla Tradizione iniziatica, al simbolismo e ad aspetti della storia medievale come la vicenda dei Templari e quelle di Celestino V. Ha partecipato come relatrice a numerosi convegni e ha già pubblicato diversi libri.
Annalisa Cantelmi - condurrà la passeggiata in rappresentanza delle Majellane, associazione di donne "figlie della montagna madre" si è costituita per riportare nella memoria sociale, storie di antica potenza femminile nel territorio della Majella, ritrovando le radici necessarie per proporre innovative modalità di responsabilità e cura dei territori, in tempi di migrazioni e cambiamenti climatici, geo-ambientali, sociali e relazionali.
Annalisa De Luca - autrice del libro "Facciamo il pane" ed. Terra Nuova, si dedica da tempo immemorabile allo studio ed alla pratica degli stili di vita sostenibili, anche nelle relazioni con le figlie e fra sorelle. Terrà il laboratorio sul pane della Dea e ha creato la Casa delle Streghe, spazio di studio e creazione di cultura gilanica.
Assunta Perilli - Archeologa di formazione, da oltre dieci anni si occupa di tessitura a mano e di lavorazioni tradizionali della lana, del lino e della canapa. Dopo aver imparato i rudimenti del mestiere dalle anziane artigiane e dalle tradizioni orali della sua terra, ha inziato a raccogliere e ricostruire su telai originali d’epoca gli antichi tessuti dell’Appennino Centrale.
Ha bottega a Campotosto, in provincia dell’Aquila e cura un blog nel quale raccoglie testimonianze della cultura materiale abruzzese.
I laboratori
Nella convinzione che il primo passo per connettersi con la vita e le energie che si muovono intorno a noi sia fare cose insieme (fra noi e con loro), abbiamo anche stabilito un calendario di laboratori per imparare a fare inaspettate meraviglie.
Il pane della Dea:
Massì, divertiamoci, imparare a fare il pane a lievitazione naturale e magari un pane che mentre aspetta di trovare calore ed accoglienza nel forno lasci tutte a bocca aperta sia per lo stupore della forma che per lo splendore del sapore. Fra le poche tracce disponibili sul culto dei Misteri in onore di Demetra e della figlia Kore che si celebravano in antichità ad Eleusi, si citano i melloi, dolci dedicati alla dea "di sesamo e miele a forma di vulva, la parte sacra del corpo da cui ogni creatura emerge alla vita" (Oscure Madri Splendenti – Luciana Percovich). In questo laboratorio daremo corpo, sostanza e anche fragranza a quella parte sacra del corpo da cui ogni creatura emerge alla vita. Contestualmente spaccio di pasta madre (anche per chi non partecipa al laboratorio).
Cura naturale della pelle e della casa:
C’è poi tanta differenza fra il prendersi cura della propria pelle e della casa? Noi crediamo di no, la casa è solo uno spazio più grande che contiene, come la pelle, la nostra vita di ogni giorno, oltre alle persone a cui vogliamo bene; è l’ambiente in cui manipolare e preparare il cibo che andrà a comporre i nostri corpi, in cui riposare al sicuro e al caldo. Se magia è prima di tutto trasformazione questo laboratorio ha a che fare con la magia di ogni giorno, con il creare le premesse per stare in equilibrio con tutto ciò che casa non è. Nel laboratorio si alterneranno momenti di approfondimento "teorico" con attività pratiche che permetteranno a tutte di cimentarsi con i diversi aspetti della cura di sé e del proprio spazio: dalle indicazioni su come lavare e lavarsi rispettando al massimo la natura della pelle e dei microrganismi che ci chiamano “casa”, alla realizzazione di una crema per il viso o per il corpo ad un profumo od olio profumato a base di soli ingredienti ad uso anche alimentare e facilmente reperibili in commercio.
La lana, magico tramite di calore e accoglienza - laboratorio di filatura a mano:
Quante volte capita di veder filare la lana? Quante volte si ha l'occasione di toccare con mano la materia prima che per secoli ha accompagnato i duri inverni dell'umanità, che senza sosta è scorsa fra abili e instancabili dita nella magia della filatura e della tessitura, della lavorazione del feltro, oltre alla lavorazione coi ferri.
Con Assunta Perilli ci avvicineremo al mondo della filatura e delle tessitura ma dovremo farlo a Campotosto, dove ha scelto di stare e di non muoversi per richiamare l'attenzione sulla sua terra dimenticata dopo il terremoto.
La Tammurriata
Stefania Pace con la collaborazione di Nada Rosa, donne autoctone che si sono offerte di darci i primi rudimenti di questa danza arcaica che si fa risalire al culto della Dea Demetra, come Stefania ci racconterà in una piccola introduzione, prima di mostrarcene i passi.
Ci ospiterà l'Ostello sul Tratturo di Navelli (AQ). L' ostello è ricavato da un antico convento intitolato a Sant'Antonio di cui sfrutta tutti gli spazi: un ampio ingresso, una sala conferenze, un chiostro con colonne medievali e affreschi restaurati, una sala comune con televisione e spazio relax. Al piano superiore il portico chiuso da ampie vetrate è luogo di accesso alle camere, ai bagni, ma anche spazio attrezzato per la conversazione e la lettura. In un'altra ala si trova lo spazio per la colazione e i pasti. C'è inoltre uno spazio di servizi. L' Ostello è situato nel punto più alto del paese e gode di una vista indimenticabile sulla piana di Navelli (famosa per la produzione di zafferano ) e offre la possibilità di passeggiate nella natura o, se si preferisce, di una serata incantevole ad osservare la volta stellata.
Cosa faremo insieme
VENERDI' 17 MAGGIO:
dalle 14 accoglienza, alle 17 cerchio di apertura poi cena e il Racconto di Cassandra
SABATO 18 MAGGIO:
La mattina VOCE ALLA TERRA
La terra d'Abruzzo ci chiama a celebrare il sogno della sorellanza, accogliamo l'incontro annuale delle tende rosse e dei cerchi di donne in un cerchio di canti e corpi in movimento. - esperienza curata da Maria Cristina Favini Berti, Giovanna Rossetti, Sonia De Leonardis e Dunya Di Federico
ore 13 pranzo
Nel pomeriggio cerchio di libri con Maria Grazia Lopardi e presentazione di "Voci dall'anima. La Dea e l'arcangelo".
La sera visita rituale a Rocca Calascio al tramonto e poi cena e festa.
DOMENICA 19 MAGGIO:
Come negli altri giorni si alterneranno momenti nutrienti per la mente e il cuore con momenti di pratica comune che si tratti di celebrare il sacro delle donne o di creare insieme meraviglia.
Quest'anno, in onore all'ingresso di Urano in Toro apriamo uno spazio anche al fare con le mani insieme con tre laboratori:
- il pane della Dea
- cura naturale della pelle e della casa
- la lana, magico tramite di calore e accoglienza
- la Tammurriata.
In fondo al programma la descrizione dettagliata di ogni laboratorio.
La mattina andremo a guardare più da vicino pietre, acque e boschi, a sentire la voce della Terra che è cuore pulsante d'Italia insieme ad una rappresentante delleMajellane, le donne che hanno deciso, insieme, di percorrere e onorare le antiche vie.
Sarà una passeggiata con un respiro sul territorio attraverso la conoscenza delle erbe che lo vivono, dei luoghi sacri che lo popolano e delle donne che lo testimoniano.
Non un trekking verso una meta, ma un cerchio in movimento, con soste alla scoperta delle piante, con racconti, e testimonianze, contaminazioni in maniera circolare.
Rientreremo per pranzo, ci dedicheremo ai laboratori nel pomeriggio e alle 17 cerchio di saluto.
Si è unita a noi anche Sara Pavone insegnante Yoga certificata 500 ore presso la Indian Association for Yoga and Meditation di Rishikesh India. Sara pratica Yoga da sette anni e ci offre per il sabato mattina presto una lezione di Yin yoga, incentrato sull'energia femminile. nella prima parte, che termina con Yoga Nidra, lo Yoga del sonno che si svolge con un rilassamento guidato e la pratica di pratyahara. La domenica alle 8:00, poi faremo "Lo Yoga del Risveglio", stile Hatha Vinyasa (yoga dinamico), per sciogliere i muscoli e le articolazioni e costruire le basi della consapevolezza sul respiro.
Le donne che saranno con noi
Las Medusas - Cinque donne, un camper, una testa e un corpo creato insieme a tante altre, cinque piazze in giro per l'Italia e la magia inaspettata della storia raccontata, finalmente, dal punto di vista delle donne. Così è cominciata e poi è diventata ricerca, studio, racconto in mille luoghi, in mille cerchi. Quest'anno vi racconteranno Cassandra con la sua voce perché, finalmente, sia creduta, lei e tutte noi.
Maria Cristina Favini Berti - sono una donna in ascolto della voce della terra e del proprio corpo. Vivo nella celebrazione delle forze innate della terra e del cosmo che vivono in me e accompagno le altre creature, su questo magico cammino, per ritrovare se stesse e riscoprire la bellezza della vita.
Giovanna Rossetti - Naturopata. Con la maternità un'esigenza ancestrale si manifesta e non può fare a meno di rispondere alla chiamata; così si mette a servizio del femminile. Inizia il suo percorso di Moon Mother con Miranda Grey e ad ottobre 2013 dà vita alla Tenda Rossa Maya, uno spazio protetto dove riunirsi in cerchio per riscoprire e celebrare la sacralità della vita.
Sonia De Leonardis - facilitatrice del camiamento, lavora col femminile anche attraverso il mondo del sogno. "Io ti credo" è per me un invito a condividere il sogno della terra.
Dunya Di Federico -apprendista streghetta, amante della Natura, getto semini di connessioni tra corpo e psiche, credo nell'energia femminile come ponte tra Madre Terra e cosmo, Luna e bellezza tutta.. Grata di esistere.
Maria Grazia Lopardi - è nata a L'Aquila dove vive con la famiglia ed esercita la professione di Avvocato dello Stato. Presidente dell'Associazione "Pania Rei" di Promozione Sociale che offre alla città conferenze e seminari per lo sviluppo della coscienza, da molti anni rivolge la sua attenzione alla Tradizione iniziatica, al simbolismo e ad aspetti della storia medievale come la vicenda dei Templari e quelle di Celestino V. Ha partecipato come relatrice a numerosi convegni e ha già pubblicato diversi libri.
Annalisa Cantelmi - condurrà la passeggiata in rappresentanza delle Majellane, associazione di donne "figlie della montagna madre" si è costituita per riportare nella memoria sociale, storie di antica potenza femminile nel territorio della Majella, ritrovando le radici necessarie per proporre innovative modalità di responsabilità e cura dei territori, in tempi di migrazioni e cambiamenti climatici, geo-ambientali, sociali e relazionali.
Annalisa De Luca - autrice del libro "Facciamo il pane" ed. Terra Nuova, si dedica da tempo immemorabile allo studio ed alla pratica degli stili di vita sostenibili, anche nelle relazioni con le figlie e fra sorelle. Terrà il laboratorio sul pane della Dea e ha creato la Casa delle Streghe, spazio di studio e creazione di cultura gilanica.
Assunta Perilli - Archeologa di formazione, da oltre dieci anni si occupa di tessitura a mano e di lavorazioni tradizionali della lana, del lino e della canapa. Dopo aver imparato i rudimenti del mestiere dalle anziane artigiane e dalle tradizioni orali della sua terra, ha inziato a raccogliere e ricostruire su telai originali d’epoca gli antichi tessuti dell’Appennino Centrale.
Ha bottega a Campotosto, in provincia dell’Aquila e cura un blog nel quale raccoglie testimonianze della cultura materiale abruzzese.
I laboratori
Nella convinzione che il primo passo per connettersi con la vita e le energie che si muovono intorno a noi sia fare cose insieme (fra noi e con loro), abbiamo anche stabilito un calendario di laboratori per imparare a fare inaspettate meraviglie.
Il pane della Dea:
Massì, divertiamoci, imparare a fare il pane a lievitazione naturale e magari un pane che mentre aspetta di trovare calore ed accoglienza nel forno lasci tutte a bocca aperta sia per lo stupore della forma che per lo splendore del sapore. Fra le poche tracce disponibili sul culto dei Misteri in onore di Demetra e della figlia Kore che si celebravano in antichità ad Eleusi, si citano i melloi, dolci dedicati alla dea "di sesamo e miele a forma di vulva, la parte sacra del corpo da cui ogni creatura emerge alla vita" (Oscure Madri Splendenti – Luciana Percovich). In questo laboratorio daremo corpo, sostanza e anche fragranza a quella parte sacra del corpo da cui ogni creatura emerge alla vita. Contestualmente spaccio di pasta madre (anche per chi non partecipa al laboratorio).
Cura naturale della pelle e della casa:
C’è poi tanta differenza fra il prendersi cura della propria pelle e della casa? Noi crediamo di no, la casa è solo uno spazio più grande che contiene, come la pelle, la nostra vita di ogni giorno, oltre alle persone a cui vogliamo bene; è l’ambiente in cui manipolare e preparare il cibo che andrà a comporre i nostri corpi, in cui riposare al sicuro e al caldo. Se magia è prima di tutto trasformazione questo laboratorio ha a che fare con la magia di ogni giorno, con il creare le premesse per stare in equilibrio con tutto ciò che casa non è. Nel laboratorio si alterneranno momenti di approfondimento "teorico" con attività pratiche che permetteranno a tutte di cimentarsi con i diversi aspetti della cura di sé e del proprio spazio: dalle indicazioni su come lavare e lavarsi rispettando al massimo la natura della pelle e dei microrganismi che ci chiamano “casa”, alla realizzazione di una crema per il viso o per il corpo ad un profumo od olio profumato a base di soli ingredienti ad uso anche alimentare e facilmente reperibili in commercio.
La lana, magico tramite di calore e accoglienza - laboratorio di filatura a mano:
Quante volte capita di veder filare la lana? Quante volte si ha l'occasione di toccare con mano la materia prima che per secoli ha accompagnato i duri inverni dell'umanità, che senza sosta è scorsa fra abili e instancabili dita nella magia della filatura e della tessitura, della lavorazione del feltro, oltre alla lavorazione coi ferri.
Con Assunta Perilli ci avvicineremo al mondo della filatura e delle tessitura ma dovremo farlo a Campotosto, dove ha scelto di stare e di non muoversi per richiamare l'attenzione sulla sua terra dimenticata dopo il terremoto.
La Tammurriata
Stefania Pace con la collaborazione di Nada Rosa, donne autoctone che si sono offerte di darci i primi rudimenti di questa danza arcaica che si fa risalire al culto della Dea Demetra, come Stefania ci racconterà in una piccola introduzione, prima di mostrarcene i passi.